The Shipwreck, Joseph Mallord William Turner, olio su tela, 1805, Tate Gallery of London |
La scala di Beaufort è una misura empirica dell' intensità del vento basata sullo stato del mare (ci si riferisce al mare aperto) o sulle condizioni delle onde, il suo nome completo è SCALA BEAUFORT DELLA FORZA DEL VENTO.
Anche se la velocità del vento può essere misurata con buona precisione mediante un anemometro, che esprime un valore in nodi o in chilometri all'ora, la scala Beaufort permette ad un marinaio che si ritrovi sprovvisto di adeguata strumentazione di saper stimare questa velocità già con la sola osservazione degli effetti del vento sull'ambiente.
All'inizio del 1800, gli ufficiali a bordo delle imbarcazioni effettuavano regolari rilevazioni meteo, tuttavia non esisteva una scala standard con cui annotarle, perciò esse risultavano spesso imprecise e discordanti tra loro.
La scala venne ideata da Francis Beaufort, un Ufficiale Irlandese della Royal Navy, nel 1805 mentre prestava servizio sulla HMS Woolwich. La scala che porta il nome di Beaufort ha una lunga e complessa evoluzione, da precedenti studi, inclusi quelli di Daniel Defoe nel secolo precedente, fino a quando Beaufort divenne un dirigente all'interno della Royal Navy negli anni '30 del 1800 ed essa venne ufficialmente adottata.
Un grado Beaufort corrisponde alla velocità media di un vento di dieci minuti di durata, di conseguenza, benché spesso usata,un'espressione del tipo " un vento di 4 B con raffiche di 6 " è, ad esempio, scorretta. Altri criteri furono poi aggiunti alla scala Beaufort per estendere la sua applicazione a terra.
Ad oggi la formula per ottenere l'intensità in Beaufort di un vento misurato in km/h, è la seguente:
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