sabato 30 maggio 2015

Il Marker Street Bridge

Quando gli amministratori della Schuylkill Permanent Bridge Company di Filadelfia decisero nel 1801 di costruire una struttura in legno lungo il corso del fiume Schuylkill al posto del ponte ad arco in pietra originariamente previsto , invitarono Timothy Palmer a completare il lavoro . Palmer fu il più noto costruttore di ponti di legno nel paese , e il ponte risultante divenne il suo lavoro più noto . Palmer e suoi operai completarono la struttura sfruttando due pilastri precedentemente costruiti con un costo di US $ 300.000. Divenuto poi noto alle masse come " The Permanent Bridge", il ponte aveva una lunghezza complessiva di 151 m , con una campata centrale di 59 m ed un altezza nel suo punto medio rispetto ai terminali posti a terra di 3,7 m . Le due campate laterali erano di 46 m ciascuna. 



Questo fu il primo ponte permanente su un grande fiume americano , così come il primo ponte al mondo con maschi murari regolari in acque profonde . La struttura venne inaugurata il 1 ° gennaio 1805, per permettere l'apertura del ponte al traffico .

lunedì 25 maggio 2015

L'innesco a percussione

L'innesco a percussione è stato il successore dell'innesco ad acciarino nella tecnologia delle armi da fuoco , e sfruttava una capsula a percussione colpita dal percussore per innescare la carica principale, piuttosto che sfruttare un pezzo di selce per innescare un cane in acciaio.



Un sistema a percussione rudimentale venne sviluppato intorno al 1805 dal Rev. Alexander John Forsyth come soluzione al problema per cui gli uccelli spaventati dal fumo prodotto dal suo fucile a selce, avevano un preavviso sufficiente per sfuggire al colpo. Forsyth brevettò poi il suo innesco nel 1807.

mercoledì 20 maggio 2015

La spedizione di Lewis e Clark

La Lewis and Clark Expedition, conosciuta anche come Corps of Discovery Expedition, è stata la prima spedizione americana ad attraversare la parte orientale di quelli che oggi conosciamo come Stati Uniti, partendo nel maggio 1804 da St. Louis e facendosi strada verso ovest attraverso il continente, fino a raggiungere l’Oceano Pacifico nel tardo 1805.




La spedizione portò ad una nuova comprensione della geografia del nord-ovest americano e produsse le prime mappe accurate dell’area. Durante il viaggio, Lewis e Clark, disegnarono circa 140 mappe. Stephan Ambrose, noto storico americano, sostiene che la spedizione tracciò per la prima volta i confini dell’area.



Sopra, una famosa mappa della spedizione. Essa fornì le prime indicazioni accurate della correlazione tra le fonti dei fiumi Columbia e Missouri, e le Montagne Rocciose nel 1814.

venerdì 15 maggio 2015

L'acquedotto di Pontcysyllte

L'acquedotto, costruito da Thomas Telford e William Jessop, è lungo 307m, largo 3,4m e profondo 1,6m. È costituito da una condotta in ferro sorretta 38m sopra il fiume da arcate in ferro supportate da piloni. Ognuna delle arcate è larga 16m. Nonostante lo scetticismo che aleggiava Telford era fiducioso che il suo metodo di costruzione avrebbe funzionato avendolo già egli impiegato nell'Ellesmere Canal anni addietro. 



Il ferro era fornito dalle fonderie di William Hazledine a Shrewsbury. L'acquedotto fu inaugurato il 26 novembre 1805 dopo 10 anni di costruzione e una spesa effettiva di £47000
Ancora oggi, ogni cinque anni le estremità dell'acquedotto vengono chiuse e in concomitanza viene aperto un foro nell'arcata più elevata sul fiume Dee sottostante, per permettere il drenaggio del canale e la sua manutenzione. Queste operazioni ne permettono la navigabilità.



giovedì 14 maggio 2015

Brevetto: Flint Rotary Engine

Andrew Flint registrò il brevetto per il suo motore nel 1805.

Il rotore "e" è agganciato ad un ala o ad un pistone che ruota grazie alla pressione del vapore. Vi sono due valvole a forma di luna in "i" e "k" che permettono il passaggio delle pale. Queste valvole sono mosse da collegamenti esterni come mostrato nelle immagini. Il vapore entra dalla porta "h" ed esce dalla porta "g" che non è presente in questo schema.

Il rotore è diviso in due da una paratia, il vapore entra e poi esce attraverso la canna vuota. 


lunedì 11 maggio 2015

John Dalton e la teoria atomica

Le più importanti tra le indagini di Dalton sono quelle interessate alla teoria atomica in chimica, alla quale il suo nome è indissolubilmente legato.

Uno studio riguardante i quaderni di laboratorio di Dalton, rinvenuti nelle stanze del Lit & Phil, ha concluso che Dalton nella sua ricerca di una spiegazione della legge delle proporzioni multiple sia giunto all'idea che la combinazione chimica consistesse nell'interazione di atomi dotati di un proprio peso definito.



L'idea degli atomi nacque nella sua mente come un concetto puramente fisico, spinta su di lui dallo studio delle proprietà fisiche dell'atmosfera e di altri gas. Le prime indicazioni pubblicate di questa idea si trovano alla fine del suo scritto sull'assorbimento dei gas datato 21 ottobre 1803, anche se non pubblicato fino al 1805.

sabato 9 maggio 2015

La battaglia di Austerlitz

Napoleone alla Battaglia di Austerlitz,  François Gérard

Il protagonista della battaglia di Austerlitz è Napoleone Bonaparte, il generale che divenne imperatore grazie al suo carisma, al suo genio militare ed al suo coraggio; Napoleone era solito partecipare in prima linea alla battaglia per motivare e caricare i suoi soldati, anche dopo aver acquisito il titolo di imperatore.
 Austria, Russia e Svezia  avevano stretto tra loro un’alleanza per fermare l’espansione francese e Napoleone, divenuto imperatore nel 1804.
La battaglia di Austerlitz offrì al futuro imperatore l’occasione di riscattarsi dopo la disfatta di Trafalgar subita dalla Royal Navy, e di riaffermare la supremazia dell’esercito francese sulla terra ferma. Ad Austerlitz, il 2 dicembre 1805, Napoleone, con circa 75.000 francesi, affrontò l’esercito nemico composto da 60.000 russi e da 25.000 austriaci guidati dal generale Mikhail Illarionovich Kutuzov nominato dallo Zar Alessandro I.
Il momento più importante della battaglia di Austerlitz, secondo gli storici, è l’occupazione della collina Pratzen. L’occupazione della collina, che da un punto di vista strategico non è mai consigliabile in quanto comporta lo svantaggio di attaccare dal basso verso i luoghi più elevati, non era nei piani originari di Napoleone, ma quando al mattino vide la nebbia, attese che le colonne avversarie si allontanassero dal centro dello schieramento, e ne approfittò per sferrare un potente attacco a sorpresa con due divisioni nascoste a fondo valle facendo scalare l’altopiano alle sue truppe e conquistandolo.
Dopo sanguinosi scontri, costrinse gli alleati a ritirarsi verso il lago gelato di Satschan e ordinò agli artiglieri di sparare sulle lastre di ghiaccio facendoli annegare.
Alcuni storici attribuiscono parte della disfatta dell’esercito austro-russo alle incomprensioni che si verificarono tra i due eserciti alleati che parlavano lingue diverse, ma, tutto sommato, la vittoria di Napoleone viene considerata soprattutto frutto delle sue capacità strategiche e militari.

sabato 2 maggio 2015

L'ultimo scritto di Lavoisier

Nel 1805 viene pubblicato dalla moglie Marie-Anne Paluze il libro postumo di LavoisierMémoires de Chimie”, una collezione dei suoi scritti e di quelli dei suoi colleghi dimostranti i principi della nuova chimica.

Il primo volume contiene gli studi sul calore e sulla formazione dei liquidi, il secondo tratta dei principi della combustione, della composizione dell’aria, della precipitazione dei metalli, dell’azione degli acidi e della composizione dell’acqua.

Nell’edizione originale Paluze scrisse la prefazione in cui attaccava i rivoluzionari e i contemporanei di Lavoisier, che ella credeva responsabili della sua morte.


Portrait of M. and Mme Lavoisier, J. L. David